| Zona di produzione | Vigneti situati in zone collinari compresi nell’area D.O.C. Prosecco |
|---|---|
| Vitigno | Glera (conosciuto come Prosecco) |
| Produzione per ettaro | Massimo 180 quintali di uva |
| Periodo di vendemmia | Fine agosto, primi di settembre |
| Spumantizzazione | Metodo Martinotti – Charmat |
| Colore | Giallo paglierino chiaro |
| Perlage | Fine e persistente |
| Bouquet | Intensamente fruttato con sentori di mela e frutta a polpa bianca. Piacevoli le note di fiori bianchi |
| Sapore | Fresco, sapido, secco con finale piacevolmente armonico e fruttato |
| Temperatura di servizio | 6°-8° C |
| Caratteristiche analitiche | Alcool 11 % vol Zuccheri 12 g/l Acidità 5,6 g/l |
| Abbinamenti consigliati | Ideale come aperitivo o per accompagnare primi piatti leggeri. Ottimo a tutto pasto con piatti a base di pesce. |
| Formati | 0,75 l 1,5 l |
Millesimato DOC Brut
Un Millesimato DOC Brut dal sapore fresco, sapido, secco, con un piacevole finale armonico e fruttato. La caratteristica del fruttato è presente anche al naso, con sentori di frutta a polpa bianca in cui spicca la mela, e note di fiori bianchi. E’ un vino ideale per l’aperitivo e a tutto pasto, specie in abbinamento a piatti leggeri e di pesce.
Il Prosecco Millesimato DOC Brut di Casa Farive è un vino ottenuto dall’uva proveniente dai vigneti coltivati nell’area D.O.C del Prosecco.
La vendemmia dell’uva Glera avviene verso la fine di agosto e i primi di settembre, periodo ideale per ottenere la maturazione ottimale degli acini.
Le caratteristiche climatiche del territorio permettono di dare vita a un Prosecco Millesimato dal sapore fresco, sapido, secco, con un finale armonico e fruttato. Al naso si percepisce un sentore di fruttato, che ricorda l’aroma della polpa bianca della mela golden e di fiori bianchi selvatici.
Per gli amanti del vino, il Millesimato viene spesso sorseggiato durante l’aperitivo, momento conviviale della tradizione veneta. Allo stesso tempo risulta perfetto anche abbinato a piatti leggeri e portate a base di pesce.





