| Zona di produzione | Vigneti situati in zone collinari compresi nell'area D.O.C. Prosecco |
|---|---|
| Vitigno | Glera (conosciuto come Prosecco) |
| Produzione per ettaro | Massimo 180 quintali di uva |
| Periodo di vendemmia | Seconda decade di settembre |
| Spumantizzazione | Metodo Martinotti – Charmat |
| Colore | Giallo paglierino chiaro |
| Profumo | Fresco e fruttato con sentori di mela e pera uniti alle caratteristiche note di lievito e delicate sfumature di "crosta di pane" |
| Sapore | Al gusto si presenta secco e asciutto, piacevolmente morbido e armonico con finale gradevolmente sapido |
| Temperatura di servizio | 8°-10° C |
| Dati medi | Alcool 10,5% vol Zuccheri 2 g/l Acidità 5,2 g/l |
| Abbinamento | Ideale a tutto pasto, dagli antipasti ai primi piatti fino alle carni. Si accompagna perfettamente alla cucina della tradizione trevigiana a base di salumi, primi piatti e spiedo |
| Formati | 0.75 l |
Vin Col Fondo
Un Vin Col Fondo dal sapore asciutto, morbido ed armonico, dal finale gradevolmente sapido. Al naso risulta fresco e fruttato, con sentori di mela e pera, con note di lievito e delicate sfumature di “crosta di pane” che lo contraddistinguono.
Il Vin Col Fondo, è un vino ottenuto attraverso l’antica lavorazione con la quale un tempo si produceva lo spumante. Si tratta di un processo che prevede la fermentazione in bottiglia senza però praticare il degorgement, ovvero quella procedura necessaria a rimuovere il cosiddetto “sporco”, cioè i lieviti. Il Vin col fondo ha un sapore asciutto, morbido e armonico, dal finale gradevolmente sapido. Al naso risulta fresco e fruttato, con sentori di mela e pera, con note di lievito e delicate sfumature di “crosta di pane” che lo contraddistinguono.
Il Vin Col Fondo è un vino frizzante perfetto per gli aperitivi, specialmente se accompagnato a salumi tradizionali come la sopressa e il salame o a formaggi stagionati. Per degustarlo al meglio può essere scaraffato permettendo ai lieviti di depositarsi sul fondo, in modo tale da ottenere un vino più limpido, oppure se si desidera assaporarlo più torbido, basta semplicemente muovere la bottiglia e far sì che i lieviti si mescolino al vino.
